La piazza di Caionvico, a Brescia, è stata lo sfondo ideale per l’aperitivo di restituzione alle comunità della zona Est dei lavori eseguiti grazie ai Custodi del Bello. Uno sfondo ideale scelto per le panchine lucidate a nuovo e la fontana appena restaurata, esito della riqualificazione della prima squadra di Custodi del Bello. Appese attorno, a far da cornice alla piazza, anche le fotografie degli altri interventi della zona Est: il Frutteto Sociale di Sant’Eufemia, il campo da tennis di San Polo Cimabue, la sala civica di Buffalora, le ringhiere a San Polo Case e quelle a San Polo Parco, il muretto esterno della biblioteca di Largo Torrelunga; ancora in fase di lavoro, la sistemazione dell’aiuola di San Polino.
I cantieri sono stai realizzati nell’ambito del patto di collaborazione per la cura dei beni comuni firmato da Fondazione Opera Caritas San Martino con Consorzio Communitas e Comune di Brescia. I singoli interventi sono stati resi possibili grazie al supporto degli uffici comunali dell’Assessorato alla Rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio immobiliare, settore edilizia, civile e sociale, guidato da Valter Muchetti.
Il bello che fa la differenza
Otto cantieri, sette tirocinanti inseriti, due operatori dedicati, decine di volontari coinvolti. Le persone e le zone valorizzante raccontano una storia di cura e di ritorno alla bellezza, non solo paesaggistica, ma anche personale. Al piccolo evento di “restituzione del bello” era presente la squadra che ha operato nei Cantieri del bello e due tirocinanti hanno ricevuto l’attestato di frequenza e i complimenti dall’Amministrazione comunale.
I risultati del progetto sono stati presentati da Marco Danesi, vice direttore di Caritas Diocesana, da Alessandro Cantoni, Assessore alla Partecipazione e da Valter Muchetti, Assessore con delega alla Rigenerazione urbana, Commercio, Valorizzazione Patrimonio immobiliare e Protezione civile: oltre a spiegare ai cittadini presenti le finalità del progetto, hanno anche lodato la bontà dell’iniziativa, auspicando una continuazione anche nelle altre zone di Brescia. Presenti anche i presidenti di quartiere della zona Est, i volontari del Circolo Acli di Sant’Eufemia, i referenti degli enti coinvolti nel progetto su Brescia: Fondazione Opera Caritas San Martino, Cooperativa Kemay, Cooperativa Essere e Associazione Dignità e Lavoro.
A seguire, l’aperitivo organizzato dal Bar della Piazza, realtà locale a gestione famigliare, dove i gestori hanno allestito un buffet nei locali storici del bar.
Il lavoro dei Custodi non si ferma: altri tirocinanti e operatori sono già attivi nella zona Nord di Brescia, mentre le zone Ovest e Sud sono in fase di programmazione.
Il progetto Custodi del Bello è attivo grazie anche al sostegno della Fondazione Azimut e Fondazione Peppino Vismara.
Per avere una mappa aggiornata dei cantieri –> mappa
