Un progetto nazionale rivolto a persone in situazioni di difficoltà
che, grazie al lavoro e alla cura di aree pubbliche e private,
si sentono valorizzate e parte della comunità.
Custodi del Bello a Brescia è nato grazie alla collaborazione tra i seguenti enti:
Fondazione Opera Caritas San Martino Capofila locale; coordinamento (cabina di regia nazionale, partenariato locale, attuazione del progetto); partecipazione a tavoli cittadini in materia di fragilità; attività di fundraising; promozione del progetto tra privati e stakeholder; attivazione del lavoro di confronto con partner e territori per individuare gli obiettivi specifici degli interventi; promozione di interventi di animazione di comunità; promozione della partecipazione civica; selezione dei beneficiari.
Comune di Brescia Ente promotore; patrocinio istituzionale; individuazione con i soggetti del Terzo settore delle aree verdi e urbane da prendere in carico e delle attività specifiche da svolgere; promozione del coinvolgimento di stakeholder pubblici e privati.
Cooperativa Kemay Attivazione di percorsi di orientamento e formazione per beneficiari e volontari.
Essere Cooperative Sociali Gestione di una squadra di lavoro.
Fondazione Azimut onlus Ente sostenitore
Fondazione Peppino Vismara Ente sostenitore
PARROCCHIE – CONSIGLI DI QUARTIERE – PUNTI COMUNITÀ – ASSOCIAZIONI attivazione delle comunità; segnalazione di persone fragili; compartecipazione in fase di individuazione degli obiettivi degli interventi.
ELEMENTI DISTINTIVI
PERSONE
Le persone scelte sono coinvolte come tirocinanti e formano la squadra di lavoro che si prende cura degli ambienti e delle strutture segnalate.Sono impegnati circa 12/15 ore a settimana e sono retribuiti. I tirocinanti sono inseriti in un percorso professionale volto alla riattivazione lavorativa.
LAVORO
LUOGHI
Gli interventi sono segnalati direttamente dagli enti (parrocchie, comunità, fondazioni, associazioni, … ) e presi in carico dalla squadra di Custodi del Bello. luoghi degli interventi diventano “i cantieri del bello”, scelti perché sono spazi che, per uso o vocazione, giocano un ruolo chiave per le attività di animazione e aggregazione assumendo il valore di bene comune e luogo di comunità.
BELLEZZA
COMUNITA'
Le comunità intorno ai cantieri del bello sono coinvolte attivamente nelle diverse fasi del progetto: durante la candidatura dei luoghi da riqualificare, nei lavori di ristrutturazione con i volontari della comunità, alla fine dei cantieri organizzando insieme un momento di restituzione alla comunità tutta.